Nel mondo frenetico della fotografia di moda, realizzare lo scatto perfetto richiede un delicato equilibrio tra arte, tecnologia e innovazione. Il fotografo di moda Alessandro Furchino Capria è riuscito a padroneggiare questo equilibrio attraverso un approccio unico e l'utilizzo creativo dell'illuminazione. In un'intervista con ARRI, condivide la sua esperienza e le sue intuizioni tratte dal suo percorso fotografico, sottolineando la sua affinità per gli strumenti di illuminazione ARRI.
Come descriveresti il tuo stile fotografico e cosa ti ha attratto del ritratto classico come fonte di ispirazione?
Il mio principale obiettivo è stabilire una connessione con le persone che fotografo. Cosa amano fare, cosa apprezzano in generale. Inoltre, faccio sempre molte ricerche sulla tecnologia che utilizzo perché fa parte in un certo senso della mia esistenza. Cerco sempre di collegare i punti; mi piace avere elementi sul set che siano davvero significativi sia per i modelli che per me. Potrebbe essere una vecchia fotocamera digitale, un laptop o persino un ARRI SkyPanel. Ho avuto l'opportunità di utilizzare quest'ultimo per un lavoro destinato alla rivista Wallpaper*, una prestigiosa pubblicazione che si focalizza su design, architettura, arte, stile di vita e, naturalmente, moda.
Come è venuta l'idea di utilizzare uno SkyPanel in questo servizio?
L'idea è sorta spontaneamente. Cerco sempre di evitare che le immagini sembrino pianificate nei minimi dettagli. A volte le idee più interessanti possono venire all'ultimo momento. Questo approccio deriva dalla mia predilezione per la semplicità e per comunicare un messaggio diretto, ciò che cerco costantemente di ottenere.
Inizialmente, ho pensato di utilizzare lo SkyPanel come un tavolo, quasi come una natura morta, su cui ad esempio si colloca un vaso di fiori. Tutto è evoluto partendo da questa immagine nella mia mente. Successivamente, abbiamo orientato l'idea verso il modello e abbiamo cominciato ad utilizzare lo SkyPanel come bagaglio, come supporto o come tavolino. Sono particolarmente soddisfatto, l'immagine con il bagaglio è diventata una delle mie preferite di tutto lo shooting. Abbiamo anche realizzato un'altra foto con il modello in piedi sulla struttura, illuminata dall'alto grazie allo SkyPanel, dato che l'effetto risultava molto interessante. Grazie a questo strumento, è possibile gestire tutto facilmente, regolare l'intensità luminosa e, cosa importante, il pannello non emana calore e può essere toccato anche dal modello stesso.
È stata una sfida per il modello utilizzare l'attrezzatura luminosa come parte della foto?
Ho la fortuna di lavorare con persone che comprendono le mie idee. Hanno detto: "Oh, potrebbe essere un'ottima idea. Vediamo cosa succede." Lo SkyPanel è piuttosto leggero e poteva essere maneggiato facilmente. Soprattutto il modello S60. Alla fine, le foto sono venute fantastiche e lui era davvero contento.
È stata probabilmente la prima volta che hai utilizzato l'illuminazione ARRI come elementi scenografici sul set…
Sì, penso che sia stata la prima volta in cui abbiamo usato lo SkyPanel come elemento scenografico. Internet è pieno di foto di fotografi o artisti che utilizzano attrezzature ARRI. Si nota subito quando c'è un sistema ARRI dietro le quinte. Ma noi volevamo interagire con la tecnologia, far sì che il soggetto interagisse con l'oggetto. Prima di dedicarmi alla fotografia, ho studiato design industriale e questo fa parte del processo di design, interagire in modo positivo con l'oggetto. Non si tratta di utilizzare l'oggetto per il suo scopo principale, ma di immaginare come poterlo reinterpretare.
Perchè preferisci l'illuminazione continua nella tua fotografia anziché l'illuminazione a flash?
In genere, cerco di rimanere fedele alla luce naturale. Tuttavia, ci sono situazioni in cui abbiamo bisogno di mantenere una coerenza tra scatti diversi nello stesso giorno e di ottenere una luce uniforme. Apprezzo anche la semplicità del set. Prediligo un'illuminazione composta da almeno tre punti, poiché mi consente di cambiare rapidamente l'inquadratura. Il sistema SkyPanel è straordinariamente utile perché può essere spostato con facilità senza richiedere tempi morti. Inoltre, non si surriscalda come ARRI M-Series e offre un controllo preciso del colore della luce. Per esempio, mi piace introdurre un tocco di blu nelle ombre. Questo sistema è altamente efficace quando combiniamo luce naturale ed artificiale. Se ho una sorgente di luce naturale adatta e posso integrarla con un SkyPanel, riesco a ottenere un bilanciamento perfetto tra i due elementi.
Con quale frequenza utilizzi in generale i prodotti ARRI? Fin dall'inizio ARRI è stato il tuo brand di fiducia per la fotografia?
In qualche modo, sì. Nel caso dell'illuminazione continua, ARRI è sempre stata la mia prima scelta. Quando è stato lanciato il sistema SkyPanel e il suo noleggio è diventato conveniente per i servizi fotografici, ho iniziato a utilizzarlo regolarmente perché rappresenta un sistema facile da gestire.
Hai affrontato delle sfide nell'utilizzo dell'attrezzatura ARRI per questo servizio fotografico?
Gli articoli ARRI sono noti per la loro affidabilità e la qualità costruttiva. Il mio approccio alla fotografia è molto semplice, distante dall'atmosfera di un set cinematografico. Sono particolarmente contento che le recenti luci ARRI siano più leggere rispetto alle generazioni precedenti, oltre ad ammirare il colore grigio alluminio. Gli SkyPanel, inoltre, rappresentano una interessante fusione tra il mondo analogico e quello digitale.
Qual è la tua visione sul futuro dell‘illuminazione nella fotografia?
Quando si parla di intelligenza artificiale, per esempio, si avverte un nuovo impulso nella fotografia. Inoltre, il video sta gradualmente guadagnando terreno rispetto alla fotografia tradizionale. Se pensiamo alla prossima generazione di artisti, è probabile che inizino con la videografia, catturando fotogrammi dai video. Questo fenomeno è già in atto. Anche la tecnologia video, che utilizziamo quotidianamente su piattaforme come Instagram o altre reti sociali, sembra avvicinare le persone di più tramite il video rispetto alle semplici foto. Inoltre, i giornali stanno sempre più spostando l'attenzione dai fotogrammi fissi verso i brevi video nei loro magazine online. Personalmente, vedo che il trend sta evolvendo verso una direzione in cui i movimenti prendono il posto delle immagini statiche.
Pensi che l'uso dell'illuminazione a flash avanzerà nel futuro o l'illuminazione continua sarà predominante per creare frammenti video?
L'industria sta cercando di fornire ai professionisti una fonte di luce a flash affidabile insieme a un'illuminazione continua, particolarmente utile per i video. Nel prossimo futuro, ritengo che l'illuminazione continua diventerà la principale fonte di luce. Nessuno desidera flash di luce all'interno dei frame video. Pertanto, questa potrebbe rappresentare un'evoluzione naturale delle necessità. È simile a come il sistema LED ha trasformato l'industria.
Hai dei consigli da dare ai giovani aspiranti fotografi che stanno iniziando nella fotografia di moda?
Sia all'inizio che nel corso dell'intera carriera, i fotografi dovrebbero sicuramente condurre una ricerca personale sull'illuminazione e sulla tecnologia disponibile. Inoltre, i professionisti dovrebbero concentrarsi sulla comunicazione del messaggio che intendono trasmettere attraverso il proprio lavoro.
Ritieni importante che i fotografi effettuino ricerche sulle luci che utilizzano sul set?
Sicuramente, l'illuminazione dovrebbe essere una parte fondamentale della loro ricerca. Tuttavia, nell'insieme, per me si tratta di estetica. Il risultato finale dovrebbe essere un'immagine ben bilanciata, composta dal messaggio, dalla luce e dalla tecnologia utilizzata.
Qual è il messaggio che intendi trasmettere attraverso le tue foto per Wallpaper?
Ho cercato di incorporare nelle mie foto il modo in cui viviamo, il nostro approccio all'esistenza. Anche in uno shooting di moda, cerco sempre di mantenere le mie immagini legate alla realtà, alla società, alla cultura. È come uno specchio sofisticato, ovviamente lucidato perché si tratta di un servizio di moda. Tuttavia, cerco di includere elementi radicati nella vita quotidiana.
Quali erano i tuoi piani originali per lo shooting?
Gli SkyPanel erano inizialmente destinati all'illuminazione. Tuttavia, essendoci molta luce naturale sul set, ne abbiamo utilizzato solo uno per bilanciare le ombre. In seguito, abbiamo pensato di sfruttare l'altro in qualche modo. Per me, gli SkyPanel rappresentano quasi delle sculture. Se guardi il cavalletto C, ad esempio, potrebbe essere considerato una sorta di scultura, dato che è un prodotto progettato con molta cura estetica. In un certo senso, ogni cosa può essere considerata una forma d'arte.
Tutto?
ARRI ha modellato l'illuminazione nel settore cinematografico. Pertanto, i dispositivi dovrebbero quasi appartenere al MoMA, il Museo di Arte Moderna di New York. Senza questi grandi riflettori, il cinema come lo conosciamo non sarebbe mai esistito. Tuttavia, è un aspetto di cui solo le persone del settore parlano. Mia madre, ad esempio, non sa nulla di ARRI. Va al cinema, guarda il film e basta. Tuttavia, per me, gli strumenti ARRI sono vere e proprie opere d'arte. Anche le cineprese che producete potrebbero essere definite delle sculture.