In reparti tecnici frequentati prevalentemente da figure maschili, Gioia Casale (AC/Focus Puller), Giuditta Paolini (AC/Focus Puller), Irene Castrogiovanni (Steadicam/Trinity Operator) e Marianna Fratantoni (Camera Operator) hanno creato immagini e atmosfere per film e serie tv. Qui raccontano le loro esperienze sui set italiani e internazionali, nei quali sono state accompagnate da strumenti ARRI come ALEXA 35, TRINITY e HI5.
Come è iniziato il vostro percorso nel mondo del cinema?
Gioia Casale: Dopo la fine del liceo ho portato avanti la passione per la fotografia finché sono approdata a Torino, dove mi sono iscritta al Dams e in contemporanea ho iniziato a lavorare come assistente alla regia in produzioni cinematografiche. In quel periodo – erano i primi anni 2000 – ho fatto tre film e ho capito subito che il mio reparto era fotografia: stavo sempre con le mani nella pellicola a cercare di caricare i magazzini, ma sapevo anche che era difficile entrare in un reparto pieno di uomini e molto impostato sulla mascolinità. Poi nel 2004 sono andata a Barcellona a fare l'Erasmus, erano gli anni in cui si passava lentamente al digitale.